Ho accettato la possibilità di lavorare in remoto prima della nascita di Niccolò. Ogni giorno la distanza casa-lavoro portava via tre ore solo per spostarmi da casa all’ufficio. Mi spostavo con due treni. E tra coincidenze perse, ritardi, scioperi, furto di rame sulla tratta, pioggia di rane, invasioni di zombie, di ore ne passavo molte […]
Vorrei non fosse un addio
Ricordo che la prima volta ho provato soggezione al tuo cospetto. Tu così grande, io così provinciale e insicura. Conoscendoti giorno dopo giorno, fra un caffè e una passeggiata sotto i portici, ho realizzato che avevo avuto fortuna ad averti incontrato. E te lo dissi. Quel giorno compresi che tante volte, facendo scelte diverse, avrei avuto […]
Senza controllo
È un mese che non vado in ufficio. Sto lavorando, ma è ormai un mese che non metto piede nel mio ufficetto, che non vedo i miei colleghi, che non affronto la tratta Modena-Bologna sui regionali arroventati e puzzolenti in compagnia di altri sventurati pendolari. Sapere che non lo farò almeno fino a Settembre non […]
Domani è un altro giorno
Se è vero che la prima impressione è quella che conta, questa sperimentazione del lavoro da casa sarà un’esperienza meravigliosa. Per chi ha la partita IVA lavorare a casa è una cosa normale. Per chi, come me, fa l’impiegata da sempre, lavorare senza raggiungere fisicamente il luogo di lavoro è una novità a cui abituarsi. […]
Altro giro, altro regalo
Vivi! Vivi! Vivi! La vita è un banchetto e solo gli idioti muoiono di fame. La Signora, mia zia, 1958 Venerdì mentre correvo da un binario all’altro per non perdere la coincidenza, pensavo che se invece che al lavoro avessi dovuto andare a scuola, avrei fatto “filone”. Avrei lasciato il treno delle 7.48, altrimenti detto […]
A che ora è la fine del mondo?
La cosa peggiore di questa fine del mondo? Che non ci sarà. E domani mattina mi sveglierò come sempre alle 6. E la vera apocalisse sarà sgomitare per trovare un posto a sedere nel treno pendolari. E sperare che almeno non sia in ritardo.