La mia prima storia pubblicata piace.
E se vi sembro sorpresa, è vero: lo sono.
Ho aperto il blog nel 2007. Da quel 23 gennaio ho pubblicato 1020 [milleventi] post.
Ho scritto almeno un centinaio di articoli per diversi magazine.
Quando si decide di salire su un palcoscenico e di accedere su di se i riflettori bisogna accettare di essere sottoposti a giudizio.
La mia scrittura è stata definita noiosa, pesante, tediosa.
E anche banale, ordinaria, scontata, grammaticalmente scorretta.
Forse per questo ci ho messo tanto a pubblicare, a salire sul quel maledetto palcoscenico e a puntarmi addosso un riflettore gigante come la pubblicazione di un libro.
Ma ho fatto bene.
Sto ricevendo molti commenti positivi.
Quello che mi piace di più è quando mi dicono che attraverso quello che scrivo, sembra che parli proprio di loro.
Qualcuno mi ha scritto che sono la scrittrice dei sentimenti.
Attulmente Una giornata inaspettata è disponibile su Amazon in formato cartaceo e digitale.
Per saperne di più: