Ci siamo. Il Natale sta arrivando e la pandemia non ci ha lasciati. Quest’anno la scena farfugliante di fronte alle domande imbarazzanti e indiscrete del cenone natalizio sembra scongiurata. Nessun parente che si materializza il giorno della Vigilia o a Natale, dopo 364 giorni (365 se bisestile) di assenza, potrà inchiodarci con la solita nonchalance .
Ma quali sono le 10 domande imbarazzanti e indiscrete del cenone natalizio?
Quando sei adolescente:
- Non c’è un ragazzo/ragazza che ti piace?
- Mi dai l’amicizia sui social?
- Perché ti vesti così male?
- Perché ti trucchi troppo?
- Tieni un diario? Me lo fai leggere?
- Perché ascolti la musica mentre fai i compiti?
- Perché voi giovani scrivete così male?
- Perché voi giovani parlate che non si capisce niente?
- Stai sempre a scrivere messaggini, Ma lo sai che una telefonata ti salva la vita e ti fa risparmiare tempo?
- Non potresti posare un attimo il cellulare?
Diventi grande e pensi di essere messo meglio ma.
- Se non studi: e quando ti trovi un lavoro?
- Hai un lavoro? E quando metti su famiglia?
- Sei all’Università? E quando ti laurei.
- Sei single? E quando ti fidanzi?
- Sai, conosco un ragazzo/una ragazza molto carino/carina, molto bravo/brava a cucinare che si veste benissimo: lo/la vuoi conoscere?
- Sei fidanzata? E quando ce lo fai conoscere?
- Lo porti a pranzo a Natale? E quando vi sposate?
- Siete sposati? E quando fate un figlio?
- Avete già un bambino? E quando gli fate la compagnia?
- Poi annunciate che siete in attesa del terzo e ti chiedono: ma come farete?
Fra la pandemia e il DPCM quest’anno vincerà il Grinch.
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