Reduce dalla maratona Harry Potter le parole magiche degli incantesimi mi hanno suggerito una riflessione. E insieme una metafora.
C’è stato il tempo della conservazione della quotidianità, convinta che preservare quello che facevo prima fosse la strada da percorrere. Ho conservato gli orari di lavoro. Non vi annoio con i dettagli. Vi scriverò solo che mi sono svegliata alle 7 e ho smesso di lavorare alle 16 tutti i giorni.
Ho conservato le pulizie di casa il sabato mattina.
Ho conservato gli orari di pranzo e cena.
Ho conservato il corso di inglese. Ora lo faccio via Skype, ma continuo a farlo ogni lunedì alle 17.
Ho conservato l’allenamento. Prima andavo a correre due volte a settimana, ora faccio esercizi con un tutorial studiato appositamente per la quarantena.
Poi la maratona Harry Potter, le parole magiche, le formule per modificare la realtà, ed ecco una nuova consapevolezza.
Avevo conservato, aggrappandomi con tutta me stessa, la parte esterna della mia esistenza.
Allora ho deciso: nelle prossime settimane non varrà la pena di esplorare la superficie della vita. Così, con un semplice esercizio di accostamento e abbinamento ho scelto alcune parole magiche da utilizzare nei prossimi giorni.
Sono parole magiche semplici: profondo, basso, giù, sotto, scavare, tuffarsi e scendere.
Ero così preoccupata di preservare la normalità da non essermi accorta che conservavo solo la superficie delle cose. Terrorizzata dallo scoprire cose potevo trovare oltre l’immagine che ho sempre voluto dare di me.
In profondità scenderò ogni volta che deciderò di chiudere gli occhi e abbandonarmi un po’ sul divano, in pieno pomeriggio, senza sensi di colpa.
Scenderò in basso, giù nella mia anima, senza timore. Senza il rumore di sottofondo della quotidianità.
Andrò sotto la superficie delle cose, scaverò e scaverò ancora. Sporcandomi le mani, sudando, senza aver paura di stancarmi e di soffrire.
Sotto la superficie, la terra arida della vita di prima, troverò l’accogliente e avvolgente umidità del tempo liquido di adesso. Allora mi tufferò e scenderò ancora più giù. Nel buio della profondità della mia anima.
E lascerò che tutte le cose più stimolanti e le lezioni più preziose sboccino nella sua fertile oscurità.
Cristian Palmer