Il 2019 è l’anno in cui capirò cosa voglio davvero

leggerezza

Questo titolo l’ho preso in prestito dal consiglio settimanale dell’oroscopo di Rob Brezsny. E dopo due anni di folle ricerca, forse questo è davvero l’anno giusto.

Nel 2017 avevo puntato sulla DISCIPLINA. Io: quella dalle decine di idee, che iniziava almeno quattro progetti alla volta, e difficilmente ne chiudeva uno.

Nel 2018, dopo aver cercato di darmi una regolata, aver sfoltito idee e voli pindarici, ho deciso che dovevo avere più COSTANZA e seguire fino alla fine i progetti che decidevo di coccolare.

Mister Disciplina e Miss Costanza mi hanno corazzata, e con loro al mio fianco ho cominciato ad essere amica di me stessa. Per questo direi che il 2019 è l’anno in cui capirò cosa voglio davvero, abbandonando finalmente la mia indole procrastinatrice e temporeggiatrice.
Il tempo mi sfugge dalle mani. Ed è solo colpa mia.

Per accompagnarmi in questo 2019 verso il “cosa voglio davvero” ho scelto una nuova parola, il mio mantra personale, quello da ricordare e tenere sott’occhio quando la strada sembra perduta, ed è LEGGEREZZA.

Leggèro dal latino LÈVIS che sta per LÈGVIS lieve. Snello, veloce e metaforicamente: che non ha gravità.

“Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. […] La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso. Paul Valéry ha detto: Il faut etre léger comme l’oiseau, et non comme la plume [ndr  Si deve essere leggeri come l’uccello che vola, e non come la piuma]. ” Italo Calvino

Questo mi ha scritto una persona che per un po’ ho creduto amica.
Ci ho messo un anno, o forse due, non ricordo, e alla fine ci sono arrivata.

Con me ci vuole molta pazienza.



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20 commenti su “Il 2019 è l’anno in cui capirò cosa voglio davvero

    1. Giovy è un percorso che ho intrapreso stanca di essere sempre scontenta delle cose che avevo, rimpiangendo qualcosa che alla fine nemmeno conoscevo. È lunga, non sempre facile, mi aiuto con un po’ di paroxetina, e piano piano sto cogliendo [e raccogliendo] nuovi stimoli e nuova vitalità.

  1. La leggerezza è una cosa che a me manca e a volte rimpiango i miei anni, quando ne avevo davvero tanta. Hai ripreso Calvino con le sue Lezioni Americane (che devo assolutamente rileggere) ed è proprio vero che la leggerezza non è qualcosa di superficiale ma piuttosto un altro punto di vista sulle cose, magari guardandoci dal di fuori prendendo le distante per vivere meglio le varie situazioni!

  2. Non sai quanto mi piacerebbe davvero prendere le cose con più leggerezza ma è tutto così difficile a volte. Davvero molte grazie dello spunto,sarà una delle parole da tenere a mente.

  3. Si concordo, più leggerezza .. troppo spesso ci si sovraccarica di problemi e problematiche .. la leggerezza aiuterebbe molto =)

    1. Francesca mi ero accorta che ogni cosa per me era importante, da fare benissimo, da non sbagliare. Ho deciso che qualche volta, per qualche cosa, devo anche lasciar correre.

  4. Prendere le cose con leggerezza una cosa che non mi é mai riuscita di fare e che dovrei sforzarmi di imparare a fare.

    1. Claudia è un esercizio di felicità. All’inizio è dura, ma non prendere tutto, e soprattutto non prendermi, sempre sul serio mi aiuta a stare meglio.

    1. Cari come cantava Mary Poppins? Basta un poco di zucchero e la pillola va giù… la leggerezza è lo zucchero che può aiutare a mandare giù la pesantezza di alcune situazioni.

Sono curiosa di sapere cosa ne pensi

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