Nonostante abbia un’app sullo smartphone su cui annotare gli appuntamenti, dell’agenda di carta non riesco proprio a farne a meno. Nel 2016 il post Senza organizzazione, dedicato al mancato acquisto di una nuova agenda, finì nella rassegna stampa Bla Bla Blogger del 16/01/2016 su La Stampa.
In un paio di anni le cose sono cambiate. E anche parecchio. L’agenda 2018 l’ho scelta questa estate, e comprata già da un mesetto. Pronta ai nastri di partenza per farmi compagnia per tutto l’anno.
Perché è importante scegliere bene l’agenda
Personalmente l’agenda ha smesso di essere il semplice diario scolastico da quando ho iniziato a frequentare l’Università. Da quel momento in poi si è trasformata nel luogo dove appunto pensieri, dove inserisco appuntamenti, dove conservo i biglietti dei viaggi che faccio, o i biglietti dei musei che visito, o quelli dei film che vado a vedere al cinema. L’agenda diventa così una sorta di memorabilia dell’anno appena concluso. E non vi nascondo che spesso sfoglio le vecchie agende, come faccio con gli album di vecchie fotografie.
Nel tempo ho preferito l’agenda settimanale a quella giornaliera. Dalla scura e rigorosa Moleskine (l’ho comprata per almeno 15 anni di seguito), ho preferito uno stile più professionale e ho trovato quella che ho definito L’agenda perfetta. Ma si sa: la perfezione non esiste, e dopo aver letto decine e decine di post sull’argomento, per l’agenda 2018 ho optato per una Mr. Wonderful.
Perché ho scelto Mr. Wonderful come agenda 2018
Probabilmente perché sono stanca di tirare fuori dalla borsa un’agenda nera e severa. Mr. Wonderful ha dei colori tenui e delle grafiche piacevoli, ma non infantili.
Sicuramente perché attualmente ho tanto bisogno di leggerezza e di una buona dose di stimoli. Mr. Wonderful contiene piccole frasi motivazionali per ogni pagina.
Ha spazio per tutto, nonostante abbia scelto la versione piccola e settimanale, per poterla portare sempre in borsa con me. Ma potete trovare anche la versione più grande e giornaliera.
Contiene tanti simpatici adesivi per commentare le giornate o da utilizzare come promemoria.
Ha un costo assolutamente contenuto (da Feltrinelli l’ho trovata a meno di 20 euro).
Se proprio devo trovarle un difetto, mi sarebbe piaciuto avere un posticino per tenere la penna sempre a portata di mano. Ma come ho già scritto: la perfezione non esiste.