In attesa del 2017 so già che non mi divertirò.
Non mi diverto a Capodanno. Non credo mi divertirò mai.
Se stasera potessi starmene sul divano di casa mia, a guardare un film che mi piace, in compagnia della mia piccola famiglia, gatto compreso, credo che sarei più serena.
Invece sono a casa dei miei genitori. In ansia per l’arrivo della mezzanotte. Preoccupata di come poter fare finta di divertirmi.
Di una cosa però sono davvero contenta.
Questo 2016 sta finendo, e so che il 2017 ha in programma per me cose magnifiche e spaventose insieme.
Ho deciso di mettermi alla prova. Ho scardinato il cassetto in cui avevo rinchiuso un sogno.
Ci ho messo più di anno a prendere la decisione di iscrivermi ad un corso di scrittura. Da quando, in attesa dell’inizio di una festa in cui conoscevo solo la festeggiata, una delle invitate mi ha avvicinato chiedendomi: – tu sei l’amica scrittrice? –
Su quella domanda ho costruito il mio personale cammino di consapevolezza.
No, non sono una scrittrice, ma vorrei diventarlo.
In questo 2017 scoprirò se ho coltivato un’idea errata di me, o sono davvero pronta per scrivere storie.
Per tentare di realizzare il mio sogno ho deciso di puntare in alto, fin da subito, e il corso lo seguirò alla Scuola Holden. Ho sempre sostenuto che si deve sognare diecimila per ottenere almeno mille. Spero di aver fatto la scelta giusta.
Intanto per festeggiare i dieci anni del blog, a fine gennaio, regalerò la mia prima storia.
Sicura che ne verranno tante altre.
Il segreto è che il prossimo anno invece che fare il viaggio della speranza come ogni anno, rimani a Camelot sul divano e così la qualità della tua vita ne guadagnerà sicuramente. Non c’è scritto da nessuna parte che il natale o qualunque altra festa vada passata per forza con i propri parenti, provare per credere 🙂
Se i parenti sono i genitori che non si vedono per mesi e mesi diventa più difficile non passare le feste insieme.
Confesso però di aver pensato che l’anno prossimo Natale con i miei, ma Capodanno con chi mi pare. Magari proprio il mio divano.