Sono una di quelle che lavora da sempre: prima durante i fine settimana per aiutarmi negli studi, poi a tempo pieno appena appesa la laurea al chiodo. E non ho mai smesso di lavorare.
Da lavoratrice, insieme al contratto, le aziende per cui ho lavorato hanno sempre stipulato una assicurazione [obbligatoria] con l’INAIL che mi copre in caso di infortunio. In circa 15 anni di lavoro mi sono infortunata una sola volta: quella volta che in ufficio c’era da rifare l’impianto di climatizzazione, ma noi non potevamo essere traslocati, e una briciola di intonaco mi finì nell’occhio. Tanto prurito, l’occhio arrossato, la cornea leggermente graffiata, dieci gocce per tre giorni e poi di nuovo al lavoro.
Ecco perché mi ha colpito il sondaggio svolto dal sito MIOAssicuratore, che attraverso il proprio Osservatorio ha raccolto la testimonianza di 600 casalinghe italiane stilando la classifica dei 10 incidenti più comuni occorsi alle donne che si occupano della casa.
“Ad aggiudicarsi il triste primato in classifica sono le fratture da caduta. Purtroppo è oltre il 30% delle casalinghe a raggiungere il pronto soccorso per curare una frattura da caduta, procuratasi anche semplicemente camminando fra le mura domestiche.
Impegnate perennemente ai fornelli per sfornare lauti pranzi le casalinghe devono difendersi da una pericolosa nemica: la scottatura. Le ustioni si aggiudicano il 9% in fatto di incidenti domestici. Lesioni dolorose che si consumano soprattutto in cucina a causa di forni, pentole e padelle ma non solo. Le ustioni sono anche conseguenza dell’utilizzo di ferri da stiro e piastre per capelli e di una miriade di altri oggetti che producono calore.
Non è raro che la fretta, sostanzialmente una cattiva consigliera, giochi alle nostre lavoratrici domestiche un tiro mancino. Può infatti capitare che dopo aver innaffiato le piante si dimentichi il rubinetto aperto e ci si rechi magari a fare la spesa. Il disastro è inevitabile.
Ma i guai sono in agguato anche in caso di un utilizzo poco attento dei detersivi. Se la chimica non è il nostro forte mischiare fra loro detergenti, sgrassatori cere e quant’altro si utilizza per tenere pulita la casa può garantire un cocktail esplosivo con gravi conseguenze.
In cucina si passa parecchio tempo a sminuzzare e tagliare gli ingredienti, dalle verdure alle carni, e se l’operazione non è eseguita con estrema attenzione può essere fonte di incidenti.
A ciascuno di noi sarà sicuramente capitato di urtare lo stipite di una porta, o magari la base di un comodino con il mignolo del piede. Impossibile dimenticare il dolore magari accompagnato da qualche piccola lesione. Ebbene l’incidente è al sesto posto in classifica. Mica male.
Doccia e vasca sono utili per l’igiene personale ma la classifica realizzata dall’Osservatorio di MIOAssicuratore ne considera il pericolo e, in base alle interviste raccolte, assegna alla classica scivolata la settima posizione in fatto di pericolo domestico.
Non meno pericolosa, anche se soltanto all’ottavo posto, la caduta dallo sgabello. Utile per raggiungere il lampadario da spolverare ed arrivare in alto per riporre oggetti, lo sgabello deve essere usato con estrema cautela per evitare brutte cadute. Cadute rovinose al pari di quelle che vedono la nostra eroina incespicare e ruzzolare giù dalle scale. La distorsione di una caviglia è il solo evento negativo se tutto va per il meglio!
A chiudere la classifica in decima posizione sono le lacrime per il piatto rotto. Lacrime di commozione, soprattutto se la stoviglia rappresentava un importante esemplare del classico ‘servizio buono’, ma anche calde lacrime di dolore se il piatto si è infranto su una parte del corpo provocando un taglio.”
Questa infografica riassume i 10 incidenti più comuni:
Insomma: casalinghe sbadate e distratte o le quattro mura domestiche sono da considerarsi un luogo di lavoro pericoloso? E adesso che sono telelavoratrice il mio rischio infortuni si è di fatto raddoppiato?
So che mia madre, da casalinga, paga l’assicurazione contro gli infortuni domestici INAIL da anni. Una assicurazione obbligatoria, ma che di fatto pagano in poche, in quanto copre pochissimi infortuni e solo di una certa entità.
Mentre su MIOAssicuratore, è stata creata una sezione dedicata alle casalinghe per rispondere all’SOS Casalinga; per cercare insieme a loro l’assicurazione più utile per far si che tutti gli incidenti siano in qualche modo tutelati da una copertura assicurativa: una polizza che risarcisca gli incidenti domestici, e non solo quelli che possono portare anche ad una invalidità permanente e alla morte.
…devo farci un pensierino?