Solo un anno fa sfogliavo la galleria Maternity di Asos, quella Premaman di Zalando e quella di H&M, la Moda Mamma di Prenatal alla ricerca dell’abito perfetto per la notte di Natale. Ne avevo scritto anche un post sull’abbigliamento al tempo della gravidanza. In tempo di saldi per me abituata a poter mettere tutto [o quasi] quelle rotondità erano sembrate anche fin troppo ingombranti e un’ostacolo alla mia voglia di shopping.
A distanza di un anno, nuovamente alla ricerca di qualche abito da indossare al pranzo di Natale con i parenti, mi ritrovo a guardare le gallerie di abiti premaman con un pizzico di nostalgia e rammarico.
L’anno scorso non volevo comprare nulla, dicendomi che sarebbero state cose poco sfruttate, che era uno spreco comprare dei capi che sarebbero stati indossati pochi mesi.
Ora invece mi dico che mi sono limitata troppo in gravidanza, che mi sarei dovuta divertire di più anche attraverso l’abbigliamento, lasciando perdere almeno in quella occasione, la mia naturale inclinazione alla razionalità.
Avrei dovuto cedere alla t-shirt You are a star
o a quella con la scritta Hey baby
Invece ricordo che mi guardavo lievitare con sempre maggiore preoccupazione, in previsione della fatica che avrei fatto a dimagrire.
Infatti a distanza di circa 10 mesi dal parto non sono ancora rientrata nei miei panni. E leggere i consigli delle mamme vip non aiuta.
Nel frattempo continuo a sfogliare le gallerie di abiti premaman, scacciando la tentazione di esprimere come primo buon proposito del 2015 quello di mettermi seriamente a dieta e di iniziare seriamente a fare dello sport.
Meglio non iniziare l’anno con una bugia.