Niente libro preferito in questo 2014 semplicemente perché non ho letto molto.
Anzi, non ho letto quasi per niente. Solo un paio di libri, e di puericultura, niente da consigliare insomma.
La gravidanza e la nascita di Niccolò sono solo la fine di un processo di disaffezione alla lettura che si è manifestato già qualche tempo fa.
Faccio sempre più fatica a trovare un buon motivo per investire quel po’ di tempo libero che ancora mi rimane in una buona lettura.
Peggio, non so più distinguere, riconoscere, ricercare, scegliere una buona lettura.
Mi sono detta che non ne devo fare un dramma se ho smesso di essere una divoratrice di romanzi e saggi. Forse è solo una fase transitoria.
Nel frattempo cerco consigli su come saper riconoscere un buon libro.