La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga. Indica una pausa breve, vale a dire una sospensione o interruzione più debole del punto o del punto e virgola.
Corrisponde nella lettura ad un minutissimo intervallo della voce.
Quando ero ormai a fine gravidanza la forma del suo corpicino si intuiva benissimo, e quando si metteva comodo si appoggiava sempre sul mio lato sinistro, disegnando un bozzo che ricordava, appunto, la forma di una virgola.
Quando l’ho tenuto fra le braccia la prima notte, mentre lo cullavo camminando avanti e indietro non riuscendo a gestire le emozioni che mi impedivano di riposare, mi sono vista riflessa nella finestra della stanza di ospedale con in braccio un esserino che si era rannicchiato, testina sulla spalla, con i pugnetti chiusi, le gambette piegate, e la spina dorsale curvata…la virgolina era venuta alla luce e si metteva comoda come aveva sempre fatto.
La virgola che ho inserito nella trama del mio romanzo personale ha solo separato il primo periodo subordinandolo a quello nuovo che sto vivendo. Non un punto e a capo.
Non ne avevo bisogno.
Tra la mia vita di prima e quella di oggi solo una virgola, una pausa breve, un minutissimo intervallo.
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