Un amico mi ha detto “non leggere libri di psicologia infantile, fidati del tuo istinto“.
Ma credo che la mia dose personale di istinto si sia estinta insieme all’evoluzione del mio DNA.
Questa la premessa per poter dire che questo libro non lo terrò sul comodino per consultarlo alla prima difficoltà, né credo sia stata una lettura che abbia aperto chissà quali porte della conoscenza.
Piuttosto è stata una lettura punto di partenza per una nuova avventura. Mi ha dato qualche spunto su cui riflettere, mi ha preparato alle difficoltà che potrei incontrare, attraverso esempi pratici ha suggerito qualche piccolo trucco da poter utilizzare in caso di necessità.
Avrei voluto trovarci dentro anche come liberarsi in poche mosse e senza spargimento di sangue di consigli assolutamente non richiesti di mamma, suocera, sorella e cognate, ma per questo direi che devo passare ad un altro genere di letteratura.
Un commento su “I no che aiutano a crescere”