Nato in un altra epoca, quando fare il padre significava lavorare e portare lo stipendio a casa. Padre per molto tempo di due figlie femmine [solo più tardi è arrivato il figlio maschio].
Attento alla disciplina come solo un uomo dalla carriera militare può essere.
Non abbiamo molto in comune, o forse più di quello che voglio ammettere.
Tante discussioni, troppe incomprensioni.
Ma una volta, in uno dei tanti viaggi in macchina fatti da soli, mentre mi accompagnava alla mia casetta da fuori sede universitaria, mi stupì e riempì di orgoglio insieme.
In quella occasione disse:
– Ricordati che a casa un altro figlio si cresce, però mi raccomando… non drogarti. –
Ovviamente non aggiunsi nulla, né lo rassicurai sulla faccenda “uomini nella mia vita”.
Ma lo stimai.
Tanto.