Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato
Facile, dolce perché amaro come il passato
Tutto questo mi ha cambiato
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
Dalle mie paranoie e da mille altri errori
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto:
“Io ti salvo stavolta, come l’ultima volta.”
– La fine –
[e la risposta alla domanda è: si, la versione cantata da Tiziano Ferro fa veramente schifo]
il tatuaggio è tuo? nel caso un po’ di dolore l’avrai avuto… 😉
i miei tatuaggi li puoi vedere qui http://www.flickr.com/photos/lastanzadimarlene/sets/72157625359892337/
Ne ho visti due, e, dato che esiste la leggenda secondo la quale bisogna averne in numero dispari, ti chiedo se per caso non me ne sono perso uno.
(Io non credo a quella leggenda, anche se ne ho 1, che è dispari credo 😉 )
In realtà sono tre. Sul collo la testa del gatto e il cuore alato sono stati fatti in due momenti diversi, da due tatuatori diversi…quindi per me sono tre.
E tu? Cosa hai tatuato e dove?
Ok, omologhiamo 3 tatuaggi.
Io ne ho uno sul polso destro. E’ la testa stilizzata di un orice, un animale originario dell’Africa.
Ammetto di aver dovuto googlare il nome dell’animale. Cosa rappresenta per te? Il ricordo di un viaggio?
Comunque la storia dei tatuaggi dispari lascia il tempo che trova. In realtà io ne vorrei fare un altro…ma sto diventando vecchietta ahahhahahah
Hai quasi indovinato.
Rappresenta la mia passione per quel continente, che si esprime in tanti viaggi, passati e (spero) futuri.
Mi permetto di non essere d’accordo con te riguardo “ma ora sto diventando vecchietta”: se ti va fallo! Tra l’altro non sembri così vecchietta 🙂
….magari per i miei 40 anni ahahahhaha