Mi sono sentita un po’ come uno dei protagonisti di The big bang theory quando al lavoro, dopo un’esilarante dimostrazione di Siri in ufficio, ho raccontato la scena del film Io, Robot quando la scienziata, a casa di Will Smith, tenta di accendere l’impianto hi-fi (un ‘vecchio’ JVC) prima con un paio di comandi vocali, poi battendo le mani, schioccando le dita. Finché lui si avvicina e lo accende premendo il tasto e le dice: – E’ frustrante vero? – Perché a Del Spooner, il personaggio interpretato da Will Smith, i robot non piacciono, e non gli piace che li abbiano fatti così evoluti da poter pensare, e reagire ai nostri comandi modificando il loro comportamento a seconda della necessità.
E loro mi hanno guardata senza capire.
In quel momento mi sono sentita come uno dei protagonisti di The big bang theory, nella scena dell’anello del potere.
Esatto: mi sono sentita molto nerd [altro che geek].
Per dire, ho visto ieri una puntata nella quale Sheldon dice “Ubuntu Ubuntu delle mie brame, chi è il più bel Linux del reame?”.
Ecco, io sono scoppiato a ridere (uso Ubuntu).
Direi che questo dice tutto, non trovi?
Se troviamo un altro paio di nerd possiamo fare anche noi la nostra sit-com
….hmmm come direbbe Ben Wyatt: Nerd culture is mainstream now,so when you use the word “nerd” derogatorily, it means that you are the one out of the zeitgeist.
però io non volevo usarlo come termine negativo, anzi…