Succede che quando dico che non è molto che lavoro per una PA mi si guarda come una specie di miracolata, come se avessi vinto una sorta di lotteria. Soprattutto chi mi ascolta parte sempre dal presupposto che prima avessi una situazione lavorativa precaria. Cosa assolutamente errata. All’inizio spiegavo che non era così, che prima […]
come uno scarabocchio
Ho fatto di me ciò che non ho saputo, e ciò che potevo fare di me non l’ho fatto. Il domino che ho indossato era sbagliato. Mi hanno riconosciuto in seguito per chi non ero e non l’ho smentito e mi sono perso. Quando volli togliermi la maschera , era incollata al viso. Quando me […]
chi c…ontest me l’ha fatto fare?
Succede spesso, mi scopro social come in una specie di raptus, salvo poi ripensarci e tentare di fare marcia indietro, camminando di sbieco come i granchi, evitando sguardi, avendo paura delle parole. La settimana scorsa ero così contenta di partecipare al concorso di Gazduna che ho accettato di vuotare tutto il contenuto della mia borsa […]
Mi hanno dato della blogger [e non era un insulto]
Scrivo da quando ho smesso di disegnare, sintomo di qualcosa che bivacca dentro di me, arrivato senza invito, che deve continuamente esprimersi in qualche modo. Scrivo da quando ho incominciato a credere che fosse l’unico modo per mettere ordine nei pensieri sfusi e nel disordine che creano nella mia testa, e soprattutto da quando ho […]
lezione #2
Ho un sistema infallibile per evitare di diventare la dipendente pubblica nell’accezione più brutta che si può immaginare, ed è osservare le mie colleghe, quelle che lavorano da almeno 5 anni in questo ufficio, e appuntare tutto quello da non fare mai. Il promemoria di oggi è: se l’ordine alfabetico diventa la tua unica missione, da […]
trova le differenze
Che poi due sono i casi: o quelli che festeggiano contenti le dimissioni di Berlusconi sono in realtà suoi elettori che cercano subito di farsi una nuova reputazione, o in piazza si riuniscono solo quelli che hanno votato contro di lui. E se li contate il risultato non è per niente confortante. Dove erano tutti […]