Avevo promesso a me stessa che non avrei più parlato di politica su questo blog, ed è quello che sto facendo.
Il supporto alla manifestazione di noi donne è un atto di dignità e di orgoglio che io, donna che ha studiato, che lavora, che crede nelle mie capacità e non cerco scorciatoie [nè ne ho mai cercate], è un cosa che faccio nella speranza che fra 40 anni la condizione della donna sia migliorata.
Perché mi sembra che la rivoluzione sessuale del ’68 sia stata sprecata da un paio di generazioni a questa parte.
Io ci sarò con entusiasmo e con me tante amiche. Facciamo arrivare forte e chiaro il nostro grido di disgusto!
riempiamo le nostre piazze.