Un gran bel film. E diciamocelo: questo remake del film di Romero (The crazies del 1973) è fatto proprio bene. Nei titoli di coda lo ritroviamo nel ruolo di produttore esecutivo, e sono sicura che ci sia anche il suo zampino nella realizzazione del film.
Nei momenti di maggior crisi economico/sociale i film dell’horror hanno sempre conosciuto il loro periodo migliore. Come se si utilizzassero per mettere sullo schermo tutte le ansie e le paure che si respirano per poterle in qualche modo oggettivare ed esorcizzare.
Un aereo cade nel fiume che scorre nella pacifica cittadina di Ogden Marsh, contaminando l’acqua con un virus che rende pazzi. La gente comincia a comportarsi stranamente. Andando contro l’opinione dell’autorità cittadina che teme per i raccolti, lo sceriffo del paese chiude l’acqua, ma è troppo tardi. i militari circondano l’area per evitare che il virus si diffonda e il caos domina sovrano.
Si racconta della paura dell’altro, della paura di fidarsi anche del vicino di casa che si conosce da sempre. La storia regge, le morti non si susseguono una dopo l’altra senza nesso logico, c’è molto sangue ma senza ostentazione. Romero per me rimane l’uomo che ha inventato gli zombie: esseri senza coscienza, spinti da un desiderio inconscio, che li porta a cibarsi dei loro simili (vivi). Qui non ci sono morti che tornano in vita, qui ci sono vivi che impazziscono, il tratto comune è la mancanza di coscienza, il mettere in atto un comportamento inconscio, da cui è difficile difendersi. Anche l’aspetto dei malati di rabbia (questo il virus che li ha infettati) ricorda quello degli zombie. E poi ci sono loro: i militari. Con le loro regole, con i loro paraocchi, che arrivano e distruggono tutto, anche loro in qualche modo senza coscienza.
E qualche volta si salta anche dalla sedia.
mi sa che lo vedrò… me lo ricordo l’originale di Romero..
cmq – come scrivevo altrove – certo che fa un po’ rabbia sapere che la tua città verrà distrutta all’alba, no? cioè, già ti girano i cabbasisi per il fatto che devi schiattare, ma all’alba? e che devono andare a lumache ? ma fatemi dormire almeno fino le 9, 9.30 no? e che vi costa? tanto dobbiamo morire!!
@fabio infatti non si capisce perchè aspettare, far finta di volere salvare il tutto e invece prorogare l’agonia…cmq bel film.
si l’ho visto,ho avuto un’incubo dopo 5 giorni,
@vampirizae l’unico film che in età adulta mi ha regalato un incubo è stato “Il sesto senso”, cmq questo mi ha disturbato non poco.