Nonostante mi ci metta d’impegno il tempo passa lo stesso e un altro compleanno arriva a ricordarmelo.
Odio i ragazzini che mi danno del lei.
Odio la cassiera e la commessa che mi chiamano “signora”.
Detesto sentirmi dire che “adesso sei grande”. Cosa significa che “adesso sono grande”?
Che non posso più piangere guardando un film d’amore? Che non posso più sorridere leggendo un libro, anche se sono in treno e qualcuno potrebbe vedermi? Che non posso più ascoltare l’IPod camminando senza meta in giro per la città?
Qualsiasi cosa sia questo “essere grandi” è una cosa che non riesco a farmi piacere.
Lo ammetto: sto peggiorando.
Auguri vicina di compleanno!!!! dai… non ti curar del tempo, ma guarda e passa!
grazie prof! cercherò di seguire il consiglio…
Buon compleanno mia cara.
Essere grandi vuol dire solo capire quando si può non esserlo.
Un bacio enorme, Bk
Auguri cara Marlene… essere grandi è una brutta cosa come la intendono gli altri.
ma tranquilla anche da grandi si può andare in giro in pattini, si può fare una faccia buffa se ti cade il gelato dal cono appena comprato e puoi tranquillamente dire a tutti che sei piccola. Perché credo che l’importante sia starsene ben lontani da quello che gli altri chiamano essere grandi se non ci va.
E poi figurati che anche a me danno del lei e della signora…li abbatterei tutti anche io!!!
#bk quando passo da te “sento” una certa leggerezza positiva che non posso non credere a quello che mi dici. ma ti confesso che tutte le volte che capisco che DEVO essere grande rimpiango sempre il tempo che passa inesorabile (guarirò?)
#juliet quando vuoi ti aiuto a sopprimere queste cattive (e invidiose) che ci danno del lei 😉
Da piccoli volevamo a tutti i costi essere grandi… e ora vorremmo non esserlo.
E se trovassimo la magia per essere entrambi?
Liberi di vivere da grandi con gli occhi da bimbi per godersi il mondo?