Bellissimo. Non aggiungo altri aggettivi. E non sto esagerando.
Ho un padre appassionato di fantascienza che mi ha regalato la visione in bianco e nero inizialmente, e a colori poi, di tutta la serie tv di Star Trek.
Credo di essermi anche innamorata del capitano nelle mie fantasie da bambina. La serie mi è rimasta in un angolino fra il cuore e il cervello, ben nascosta. E ne ho ritrovato tutto il sapore in questo omaggio che J.J.Abrams ha dedicato alla saga di fantascienza che in realtà voleva parlare di pace, società multietnica, difficoltà nei rapporti fra specie diverse.
La storia racconta di come si è formato l’equipaggio della Enterprise, in gergo lo chiamano prequel, e grazie ad un paradosso temporale abbiamo anche l’apparizione del vecchio Spok, teletrasportato dritto dritto dalla serie tv.
La narrazione non ha tempi morti, riesce a tenere incollati alla sedia per tutto il tempo, e la cosa a mio parere più bella è che non è un pastone di quello che ricordo della serie, ma una storia nuova, un tassello in più da aggiungere a tutto il resto.
Solo dai titoli di coda ho scoperto che nel cast c’è anche Winona Raider, irriconoscibile nei panni della mamma umana del vulcaniano Spok.
in questi gg lo vado a vedere!!
poi ti faccio sapere ok?
un bacio e un saluto vulcaniano… 😉
#bk lo sai fare anche tu? io con tutte e due le mani. mi credi se ti dico che quando spok ha salutato con il suo inequivocabile saluto ho sentito le farfalline nello stomaco? mi sono emozionata…pensa te!
E certo che lo so fare con tutte e due le mani! Io sono cresciuto con Mork & Mindy!
Nano, nano! 😉
#bk più andiamo avanti più scopro che abbiamo un sacco di cose in comune. anche io vedevo mork&mindy e ne parlavo con la piccola iena davanti ad una pizza dopo il film … Come diceva? -mork chiama orson… rispondi orson-
Orson… Mork chiama Orson…. rispondi Orson!
🙂
correggo immediatamente (maledetta demenza senile :D)
😀