Nella prima puntata di True Blood troviamo tutti gli ingredienti per poter accattivare un certo tipo di pubblico, appassionato e innamorato delle visioni horror degli anni 70. In breve: in un tempo presente immaginario i vampiri sono usciti allo scoperto convivendo, con tutti i problemi di integrazione e diritti, con gli essere umani, grazie ad una bevanda sintetica che replica il sangue umano.
La prima puntata non mi ha entusiasmato. È stata rappresentata la piccola provincia americana popolata dai soliti stereotipi in salsa vampiresca. Molto sesso e un po’ di gore. Un solo omicidio, portato a termine da un essere umano. Un paio di scelte non condivisibili come i canini aguzzi tipici dei vampiri retrattili e l’allergia all’argento, di solito attribuita ai lupi mannari.
Il pregio è stato far capire in soli 60 minuti dove vuole andare a parare la serie:
- storia d’amore fra umana, ma dotata di poteri sovrannaturali, e il bello e tenebroso vampiro. Che a dirla tutta l’ho trovato sciapo al pari di Edward Callen);
- l’altro umano protagonista innamorato della bella, senza chance;
- i cattivi che che ne combinano di tutti i colori facendo ricadere la colpa sulla stirpe dei vampiri e i buoni che tentano di portare a galla la verità e scagionarli.
Eppure i primi 5 minuti mi sono piaciuti parecchio. Sigla compresa.
registrato, da vedere, boh non so.. curiosità, poi vedremo..
Ciao
scusa #fabio 🙁 spero di non averti rovinato la visione… però sono curiosa di sapere cosa ne pensi.
Ho appena finito di recensire il romanzo da cui è stato tratto il telefilm e, seppure lunedì scorso mi sia seduta sul divano a guardare “True blood” ne sono rimasta alquando delusa.
Eppure non credevo potesse essere tanto difficile scrivere una bella sceneggiatura e scegliere i personaggi appropriati per un libro così coinvolgente.
Mah.
Artemisia
che dire #ertemisia, almeno non è stata solo una mia impressione. credo che seguirò il consiglio che hai lasciato sul tuo blog e cercherò il libro.
io ho letto il primo libro solo da pochi giorni, e sono rimasta molto soffisfatta.
Ho visto le prime 3 puntate del telefilm e nonostante in alcune parti sia diverso, mi è piaciuto comunque. non mi aspetto mai che un libro venga rifatto perfettamente come l’ho immaginato nella mia testa, quindi mi aspetto sempre cambiamenti di tutti i tipi…e comunque non tutti gli umani che si sono visti in queste puntate sono completamente normali!
#MCR il libro non l’ho letto ma credo che rimedierò. la serie è confezionata male. credo che con un regista/sceneggiatore diversi sarebbe diventato un cult, invece ci sono dialoghi imbarazzanti e attori poco espressivi.