Libreria che vai, pubblico che trovi

libreria modena

Sabato mattina. Fretta, come sempre, anche se non devo lavorare.

Mi tocca l’Ipercoop Grandemilia per comprare IL regalo per la piccola iena (che quando gli regalo qualcosa fa spallucce e dice che non dovevo, ma se non lo faccio ci rimane male che glielo si legge negli occhi).

Cerco qualcosa di “tecnologico”, così dopo i vari negozietti della galleria, decido di fare anche una capatina all’interno della coop.

Appena si entra sulla destra c’è il reparto libri.

Mi rivedo entrare come un fulmine ma poi a metà fra il passo veloce e la corsa ricordo la scena come al rallentatore (stile Matrix, per intenderci)

Individuo un tipo seduto su di una specie di trespolo, le gambe sono nascoste da una locandina che recita “incontro con l’autore”. il tutto ha un colorito adatto ad halloween: troppo viola. Passo spedita, pensando che ho fretta.

Strappo il biglietto del banco “nuove tecnologie”: 73. alzo gli occhi al dispaly: 54.

Mi ricordo del tipo appollaiato sul suo trespolo. Mi immagino al suo posto, fiera nel veder finalmente pubblicato il frutto del mio sudore, seduta ben in vista all’ingresso del supermercato più frequentato, intenta a guardarmi intorno, senza parlare con nessuno. Mi dico che non ho la più vaga idea di chi possa essere. Ma tanto devo aspettare comunque, tanto vale fare due chiacchiere. E poi io un vero scrittore non l’ho mai conosciuto. Non così da vicino almeno. E di libri ne compro sempre, vuoi mettere un libro con autografo senza neanche fare la fila?

Torno al reparto libri e il trespolo è desolatamente vuoto.

Caro il mio scrittore hai perso l’occasione di conoscermi e di vendermi il tuo libro, che avrei comprato sicuramente, anche solo per non fare la figura della spilorcia.

(Ho cercato informazioni sull’evento, ma non avendone trovate ho preferito omettere il nome dell’autore, perché nel caso la mia memoria avesse urgentemente bisogno di aiuto preferisco non sparare a casaccio).

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4 commenti su “Libreria che vai, pubblico che trovi

  1. Al Grand’Emilia il sabato mattina? Ma sei una temeraria.Lo credo che lo scrittore si è dileguato.Di solito i libri si presentano in sale silenziose e composte,non nella bolgia degli ottenebrati dallo shopping.

    Curiosità da ottenebrato dello shopping: cosa hai regalato alla piccola iena?

  2. #jaenada il sabato mattina preferirei dormire,ma devo ottimizzare il tempo che ho per fare gli extra. Ma lo sai che sei un curiosone? La piccola iena frequenta questo posto quindi non posso rovinargli la sorpresa.

  3. #chris ma lui non lo sa! mi e’ dispiaciuto davvero non poterlo conoscere. si vede che gli scappava la pipi. 🙂

Sono curiosa di sapere cosa ne pensi

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