Sono di ritorno da una piacevolissima serata. Il dopo lavoro con giro di shopping e cena a base di schifezze fritte e unte in compagnia di una amica, quasi ex-collega. E mentre in pigiama pigio i tasti per raccontare il nulla, mi interrogo sul grado di assuefazione che ho al mezzo informatico: sto qui a […]
Non guardare, scappa
Mi piace sedermi nel treno e voltarmi di scatto guardandomi nel nero del finestrino. Non è per vanità. Mi piace quell’attimo in cui il cervello non registra la mia immagine come conosciuta e posso per 30 secondi guardarmi come se fossi un’altra persona. Mi serve per cercare di capire cosa attira gli sguardi nella mia […]
Fuggi, stella
A volte mi capita di leggere cose scritte da altri e di domandarmi, se per caso, l’autore non mi abbia conosciuta in una vita precedente. È quello che mi è successo leggendo Apolide. Scappa fuggi, stella. Fuggi il ricordo le fiamme sono alte così alte che si vedono anche da lontano Corri veloce verso il […]
stop al cazzeggio
Devo aver sottovalutato le capacità informatiche dei miei colleghi se la società per cui lavoro ha deciso di bloccare l’accesso a Facebook. O semplicemente lo spazio che si è ritagliato in tutti i telegiornali nazionali hanno gonfiato l’ennesima bolla piena di fuffa. Per la cronaca: anche l’accesso a myspace è bloccato. Spero non abbiano indagato […]
Come Dio comanda (N. Ammanniti)
Ieri sera, dopo aver scelto di far tacere la tv, sprofondata nel mio insostituibile divano, incurante che fosse sabato sera, ho letto la parola FINE del libro di Ammaniti Come Dio comanda. Mi sono resa conto di averci messo poco a leggerlo, nonostante il poco tempo libero, da una parte perchè è scritto in maniera […]
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Un’intera settimana di lavoro dopo frizzi, feste e lazzi mi hanno lasciata apatica. Anche stanca. Soprattutto senza idee. Come se mi avessero formattato.