La storia di due solitudini che si incontrano e decidono di continuare il loro percorso nella vita insieme: nel bene e nel male.
Accomunati dal vivere ai margini, senza sentimenti e senza calore umano intorno.
Lui è un dodicenne figlio di genitori divorziati e assenti, perseguitato da alcuni bulli a scuola.
Lei è una vampira.
La scoperta della natura sovrannaturale della sua giovane amica non ferma il processo di innamoramento del piccolo Oskar, che deciderà di scappare insieme a lei, di porteggerla e di aiutarla.
In Lasciami entrare ritroviamo il vampiro classico che brucia alla luce del sole, immortale e che ha un punto debole (in questo caso i gatti, già visto in sleepwalkers, ma questa è un’altra storia). Ha un inizio lento e silenzioso (la colonna sonora è inesistente), ma è capace di ipnotizzare, per poi sorprendere con veri momenti gore.
Per chi non lo sapesse: il titolo del film riprende un altro classico del vampirismo, l’impossibilità di entrare in una casa se non invitati. Caratteristica che mi ha regalato veri brividi di paura e l’incapacità di guardare fuori dal vetro quando mi sveglio in pena notte dopo la lettura di Salem’s lot di S. King.
Brlla recensione, volevo andarlo a vedere, sai?
Ami i film dal sapore un po’ gotico, Marlene?
Adonai
Apo
se hai l’opportunità e ti piacciono film dal gusto sperimentale, guardalo. l’impianto della storia è classico e si ispira ad un classico della letteratura e del cinema senza snaturarne i contenuti e l’idea originale. sui miei gusti ti dico solo che la mia tesi in sociologia dei porcessi culturali parlava di cinema horror exploitation. in generale le storie con i vampiri, le atmosfere nere, cupe e gotiche attraggono la mia attenzione e stuzzicano la mia fantasia.
“..ti vedrò giacere come i morti, professore..”.
Saluti
omar mi sfugge la citazione … aiuti la mia memoria affaticata?
Cap.Susan Par.6
“Fuori di quì!” urlo Matt, “Ritiro il mio invito!”
Ryerson emise un urlo disumano, in cui si mischiavano odio e doloe, barcollò indietro, come se qualcuno gli avesse dato una spinta, poi incontrò il davanzale della finestra e perse l’equilibrio. “Ti vedrò dormire come i morti, professore”…
Saluti
ci ho messo un po’, ma sai: le notti di Salem l’ho letto secoli fa. secondo me è uno di quei libri che rende giustizia ai vampiri intesi in senso moderno.
😉
Saluti
l’amore nasce in posti impensabili…
e fra le persone più strane. credo che situazioni di profondo disagio creino sentimenti forti.
Eila’ stupendo questo post. BELLAAAAAAAA