Lasciami entrare (2009)

lasciami entrare

La storia di due solitudini che si incontrano e decidono di continuare il loro percorso nella vita insieme: nel bene e nel male.
Accomunati dal vivere ai margini, senza sentimenti e senza calore umano intorno.
Lui è un dodicenne figlio di genitori divorziati e assenti, perseguitato da alcuni bulli a scuola.
Lei è una vampira.

La scoperta della natura sovrannaturale della sua giovane amica non ferma il processo di innamoramento del piccolo Oskar, che deciderà di scappare insieme a lei, di porteggerla e di aiutarla.

In Lasciami entrare ritroviamo il vampiro classico che brucia alla luce del sole, immortale e che ha un punto debole (in questo caso i gatti, già visto in sleepwalkers, ma questa è un’altra storia). Ha un inizio lento e silenzioso (la colonna sonora è inesistente), ma è capace di ipnotizzare, per poi sorprendere con veri momenti gore.

Per chi non lo sapesse: il titolo del film riprende un altro classico del vampirismo, l’impossibilità di entrare in una casa se non invitati. Caratteristica che mi ha regalato veri brividi di paura e l’incapacità di guardare fuori dal vetro quando mi sveglio in pena notte dopo la lettura di Salem’s lot di S. King.

Blogger e web writer. What else?
Articolo creato 1031

12 commenti su “Lasciami entrare (2009)

  1. se hai l’opportunità e ti piacciono film dal gusto sperimentale, guardalo. l’impianto della storia è classico e si ispira ad un classico della letteratura e del cinema senza snaturarne i contenuti e l’idea originale. sui miei gusti ti dico solo che la mia tesi in sociologia dei porcessi culturali parlava di cinema horror exploitation. in generale le storie con i vampiri, le atmosfere nere, cupe e gotiche attraggono la mia attenzione e stuzzicano la mia fantasia.

  2. Cap.Susan Par.6
    “Fuori di quì!” urlo Matt, “Ritiro il mio invito!”
    Ryerson emise un urlo disumano, in cui si mischiavano odio e doloe, barcollò indietro, come se qualcuno gli avesse dato una spinta, poi incontrò il davanzale della finestra e perse l’equilibrio. “Ti vedrò dormire come i morti, professore”…
    Saluti

  3. ci ho messo un po’, ma sai: le notti di Salem l’ho letto secoli fa. secondo me è uno di quei libri che rende giustizia ai vampiri intesi in senso moderno.

Sono curiosa di sapere cosa ne pensi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: