Non sono capace di raccontare la storia. Non ho mai capito la connessione fra tempo che passa ed eventi che succedono, e soprattutto come si intrecciano fra loro seguendo il principio di causa ed effetto che genera conseguenze.
All’esame di storia contemporanea all’Univerità al primo tentativo sono stata bocciata. Sono riuscita a metterlo sul libretto dopo tre mesi di ripetizioni pomeridiane con l’assistente del professore.
Questa piccola premessa per mettere in chiaro che non parlerò del tema della serata di Anno Zero perchè non sono la persona meglio adeguata a farlo. E che quindi proprio per questo sono una delle candidate ideali per trasmissioni dal freddo taglio giornalistico, che vengono prodotte e messe in onda per approfondire argomenti e dispensare sapere.
Ho sempre seguito Santoro e di questa edizione in particolare non perdo neanche un secondo per non perdermi l’intervento iniziale di Travaglio per cui potrei anche compiere follie.
Invece della puntata di ieri sera ricordo solo le immagini strazianti dei bambini palestinesi e l’uscita dallo studio della Annunziata.
E Santoro cosa fa? La ignora.
Ignora una collega che lo sta contraddicendo in un delirio di onnipotenza.
Del resto della trasmissione ho solo individuato questa informazione a cui non riesco a dare motivazione: davvero nonostante la guerra sia brutta, irrazionale e non andrebbe fatta e dalle nostre casette sicure disquisiamo di pace, esiste un codice della guerra?
la storia….la mia università me ne chiede due esami l’anno oltre alle altre materie….come la odio
Che travaglio riempia (nell’ordine) i suoi libri e la sua bocca di “cazzate” ormai è palese anche a quelle pecore che abbiano un pò di senso critico. Che Santoro sia un Santone della strafottenza e del non rispetto per l’avversario lo vedono anche i polli della Norvegia. Quindi noi paghiamo il canone per mantenere in auge questi due mentecatti. Forse ha ragione chi il canone non lo paga per nulla.