Sono in fibrillazione.
Venerdì ho ricevuto una proposta lavorativa che mi ha spaventata.
Azienda importante. Struttura solida. Marchio conosciutissimo.
Posto ambito: l’ufficio del personale. Prospettiva di crescita.
Affiancamento di persona che va in pensione.
Ansia.
Così venerdì ho declinato la scelta del giorno del colloquio per domani.
Mi ero spaventata. Alla fine a parte adolf cosa c’è di brutto a stare qua?
Lo stipendio medio/basso?
L’impossibilità di fare un minimo di carriera?
L’essere considerata la “ragioniera”?
Però è un posto sicuro (mi dicono le vocine nella testa).
Ho passato l’intero fine settimana a rosicare.
Stamattina chiamo. Mi rendo disponibile.
Mmi dicono che mi fanno sapere per le 15.30/16.00.
L’ansia mi sta spazzolando i capelli.
Fra un po’ divento calva.
Tu hai già deciso.
Devi solo andare avanti.
Non ti voltare e vedrai che arrivi presto dall’altro lato.
io, una banderualo costante, l’indecisione fatta persona, ti posso solo compatire, ed anche ammirare (io i capelli non ce ne ho più!)
in bocca al lupo….
Quoto bk.Anche secondo me tu hai già deciso.Quello che ti frena è il naturale timore per un percorso allettante ma sconosciuto.”L’uomo ha sempre barattato un pò di felicità per un pò di sicurezza” (S.Freud).Vogliamo trascinarci il rimpiantino vita natural durante?
Un abbraccio.
Allora sta chiamata??? fatta?
fai quello che ti senti dentro….e vedrai che sarà la sceta giusta.
niente colloquio. almeno non per domani. l’ansia è uscita con le sue amiche. spero che domattina sia troppo stanca per tormentarmi.
Allora? Com’è andata??
Non tenerci sulle spineeee
ovviamente devi andare!..quello che hai qui lo sai già…potrai vivere chiedendoti cosa ci sarebbe stato lì?!quali opportunità? molla tutto e vai! 🙂
niente colloquio. almeno non oggi max. aspetto ancora.
valeria grazie per la positività che emani. se non sbaglio tu sei una che si è buttata e le è andata bene. andrò. e poi vi racconto.