Ho rivisto Saturno contro. I film belli andrebbero sempre rivisti, e poi ancora e ancora.
Magari non arrivare a recitare a memoria le battute dei film come è successo a me con “Nirvana” o con “Pensavo fosse amore invece era un calesse”, ma se un film è piaciuto, andrebbe rivisto.
Si ripercorre nuovamente l’emozione della visione, con la possibilità di scoprire nuove, piccole cose che magari alla prima erano sfuggite.
Anche stavolta il film mi ha emozionato, in altre parole: ho pianto.
È vero che ultimamente mi emoziono anche davanti al mio gatto che riesce a passare silenzioso nella gattaiola nonostante i suoi quasi 8 chili, ma questa è un’altra storia.
La re-visione ha rinnovato dentro me la consapevolezza che bisogna vivere ogni giorno in maniera speciale, perché non sappiamo cosa ci può succedere inaspettatamente. E che dobbiamo rendere speciale non solo il nostro tempo, ma far sentire speciali le persone a cui vogliamo bene.
I temi trattati attaccati all’attualità e alla quotidianità: la coppia omosessuale che si ama e si rispetta ma che è poco amata e poco rispettata dalle persone considerate “normali”, la coppia istituzionale, quella sposata in realtà scoppiata e complicata, la generazione trentenne spaesata e drogata. Un piccolo spaccato sociale realistico e romantico.
Nessun finale consolatorio, nessun happyend, solo la consapevolezza di dover respirare forte sempre, perché sempre è solo un avverbio e noi non viviamo solo di parole.
Su tutto una colonna sonora avvolgente, un po’ malinconica, dal gusto rètro.
Saturno contro reloadead

E’ il film di quello che poi sarebbe stato, dei libri aperti e lasciati a metà, degli amici persi, delle cose ancore da fare ed abbandonate all’eternità. Un film commovente e amaro, la vita vista dalle finestre di un orfanotrofio nel quale chi è dentro non sa dove si trova.
Tutte storie bellissime finchè vissute e tristi quando se ne capisce, poi, la precarietà.
E’ la storia della nostra giornata più bella che ormai è andata; è il racconto delle nostre ore più difficili quando ci si ritrova soli come cani davanti al mare.
L’ho visto 2 volte. E qualcosa ha cambiato.
Buongiorno!! Ho visto questo film solo per la colonna sonora che mi piace da matti e mi è piaciuto molto anche il film, ovviamente anch’io ho pianto, non l’ho ancora rivisto, ma lo farò!
Besitos! A presto!!
ciap marlene..passavo per un salutino…non ci si sente mai in fondo…
Ce l’ho a casa. ma ancora non l’ho visto… uno di questi gg rimedio e poi ti faccio sapere.
smack bk
tra qlc giorno raggiungo il nostro xXx…finalmente…
juliet che meraviglia! buon viaggio e … buon soggiorno (a tutti e due)
🙂
Grazie mi hai ricordato che non avevo visto ancora questo film, ho rimediato, è veramente emozionante e pieno di riflessioni. Mi sono permesso di citare il tuo blog in un mio post.
Se ti fa piacere potremmo fare uno scambio di link.
Ciao
tiziano, non so come hai fatto ma non mi hai lasciato l’indirizzo per poter leggere la tua citazione al mio blog e al mio post…quindi niente scambio. ciao ciao
Chiedo scusa ma quando ho inserito il mio nome mi chiedeva anche l’indirizzo del mio sito e l’ho messo… ma evidentemente non è visibile. Eccolo: http://www.ortolani.net
eccoti Tiziano…finalmente ho potuto leggerti…a presto