Cosa dire? Praga è stupenda. Era uno dei desideri da esaudire prima di morire. Ed eccomi qui.
La prima cosa che ricorderò per sempre di questo viaggio è mister MANZOttin: il prototipo del turista sessuale. Over 5o, agghindato come il Richard Gear de noatri, ha sfoderato in successione italiano, inglese e infine un po’ di russo ed è riuscito a provolare subito con due ragazze della Repubblica Ceca che tornavano a casa. Sono convinta che l’italiano (lingua) lo conoscevano benissimo, e anche l’italiano (uomo) conoscono talmente bene da ignorarlo immediatamente.
All’aeroporto ho coronato il mio sogno proibito: caffettone americano da asporto. Me ne sono andata in giro con il mio bicchierone fiera fino a quando ho scoperto che era talmente caldo da essermi ustionata i polpastrelli. E così tutte le volte che vedrò qualche telefilm americano con il protagonista di turno con il suo bel caffè in una mano saprò che è tutto falso: è impossile da mantenere. Ma non l’ho mollato.
Con i soldi sono un po’ una frana: con 50 corone si compra mezzo litro d’acqua. 50 corone sono una moneta o un pezzo di carta simile al nostro 50 euro. Ma in fondo sono solo 2 euro. Ora so che quando sono andata in bagno invece che 3 corone me ne hanno rapinate 30. Beata turista ignorante.
L’albergo è in Malastrana. Lo volevo assolutamente in Malastrana. Così ho già passeggiato in tutti i posti che ho visto disegnati negli albi di Dampyr. Ho visto anche molti posti da guida turistica.
Soprattutto ho sentito l’aria praghese che sa di oscurantismo, romanticismo e un po’ di art nouveau.
Basta. Ora esco di nuovo. Anche perchè il pavimento della stanza continua a tremare in maniera inquietante.
Ebbene si: post da Praga

Ahhh Praga… quanto bei ricordi… quanta birra a fiumi e il castello di Kafka… ahhh
Goditi il viaggio!!
P.S. quando stavo in America nel caffettone facevo sempre aggiungere del ghiaccio e il commesso di starbuks mi guardava sempre malissimo… ma almeno riuscivo a berlo 😉