Stanotte c’ero anche io. Al freddo e sotto una pioggerellina ghiacciata ad attendere l’apertura della Feltrinelli di Modena per acquistare l’ultima puntata della saga di Harry Potter: Harry Potter e i doni della morte.
Un po’ mi sono sentita cretina, stare dietro a queste strategie di marketing. Oggi alla Coop il libro costava già il 15% in meno. La storia del timbro di annullo però ha vinto su tutto.
Sorpresa del numero di persone presenti. Bambini? Ne ho individuati un paio.
Molti più papà soli per far trovare il libro il giorno della Befana, molti adolescenti che con Harry sono cresciuti.
Intanto un altro capitolo della saga da aggiungere alla mia libreria, in una veste tutta speciale.
non ho mai letto un libro di harry potter…nn sono nemmeno riuscita a vederne un film per intero….è grave?comincio a vederla come una mancanza….
non è grave. se il genere fantasy non ti piace non ci vedo nulla di male. non bisogna fare le cose solo perchè piacciono alla maggioranza. magari tentare, ma se si parte dal presupposto che maghi, draghi, scope volanti e diavolerie del genere non creano in te quella che si chiama “sospensione di incredulità” … ti consiglio di non leggere mai neanche una riga di Harry Potter, come di Eragorn, del Signore degli Anelli e tutti quelli che hanno come protagonisti essere fantastici.
il problema è che a me il fantasy piace…ma anche guardando il signore degli anelli mi sono addormentata…vabbè io mi sono addormentata anche dopo dieci minuti di esorcista, quindi…
forse non ti piace abbastanza? ^_____^
mah, la storia è anche fatta bene, gli argomenti ci sono…ma lo trovo noioso.
scusa…ho perso il filo del discorso…a quale storia ti riferisci considerandola noiosa?
harry…..questi commenti stanno diventando un dialogo…..facciamo così, se mi capita gli ridò un’occhiata e ti faccio sapere.
torna a trovarmi presto.
Non credo che nella mia vita possa concepire un’azione sconsiderata del genere. Io forse vedo tutto in termini di quello-che-faccio-lo-faccio-per-me-e-non-per-farti-guadagnare- tipo… non seguirei mai e acquisterei da Sky pacchetti calcio per permettere a Totti di acquistare una culla da 15000 euro per suo figlio… insomma se penso che mentre io all’una di notte mi ritrovo a dover fare la fila per COMPRARE un libro che potrebbe essere interessante, si (non per me… per me non lo è) ma che permetterà alla scrittrice di straguadagnare … beh in quest’ottica credo che mai potrei farlo… mi basta dover fare benzina e contribuire alla ricchezza dei petrolieri… altra questione scottante che mi fa stare davvero male…
A proposito c’è una petizione per abolire le accise sulla benzina… se vai sul mio sito puoi mettere la tua firma…
A presto ciao…
@Kniendich: ma io nn credo che il guadagno sia solo da considerarsi monetario, quello della scrittrice sicuramente…ma credo che a conti fatti quello che legge e vive il libro ne guadagna in qualità…mi spiego…ogni volta che leggo un libro mi sento diversa da qnd lo iniziato…il prezzo del libro non vale quello che lascia dentro (dipende dal libro). forse sono troppo idealista, ma me li tengo stretti gli ideali a 20anni….
ciao marlene…sei sempre bella comunque…non ho avuto occasione di dirtelo prima…spero mi perdonerai!
e brava juliet, un po’ troppa enfasi ma penso che hai centrato in pieno il punto.
bella io? e chi te le dice queste cose? 😉