– Non so perché… ma un figlio maschio è sempre un po’ differente dalla figlia femmina. È come se… gli si volesse più bene –
Che mia madre avesse riservato attenzioni particolari all’educazione e alla crescita dell’unico figlio maschio, ci ero arrivata da sola.
E questa confessione notturna non mi ha scomposto più di tanto.
Ha solo cambiato prospettiva.
Forse mia madre considera il proprio figlio maschio semplicemente incapace di poter apprendere determinate nozioni.
Partendo dal presupposto che è figlio di quel padre che, pur essendo stato scelto con enorme cura, si è rivelato un pessimo acquisto.