Il film della Comencini tocca l’argomento più delicato che io possa immaginare: il razzismo.
Ma non il razzismo grezzo, alla Lega Nord per intenderci.
Quello sottile, il razzismo della gente per bene.
Sento tante frasi di un qualunquismo imbarazzante. E ammetto di esserci cascata anche io. Quando lavoravo per l’agenzia di lavoro temporaneo.
Che quel lavoro abbia fatto uscire la parte peggiore di me ha un valido fondamento. Ma mi ha anche aiutato a conoscermi meglio.
Per farla breve: tutte le volte che un extracomunitario varcava la soglia del mio ufficetto, senza spiccicare mezza parola, si sedeva sulla sedia che tenevo di fronte e con fare autoritario mi diceva:
– Io cercare lavoro. Tu trovare lavoro me. –
un pensierino omicida l’ho fatto.
Ho sperato che tutti gli scafisti annegassero in simultanea, rapiti da un’onda anomala assassina, ma che io sapevo essere il dio Nettuno in persona.
Ho sperato che nel frattempo gli imprenditori che vanno in Africa sfruttando il territorio e mortificando la popolazione diventassero poveri all’improvviso.
Ho sperato che i governanti dei bellissimi stati africani rimanessero con lingua appiccicata al culo dei regnanti occidentali e morissero soffocati.
Pensieri omicidi che svanivano alla prima zaffata di odore extracomunitario sconosciuto.
Un odore che sapeva di case piccole in cui dormono in troppi, di spezie e degrado.
Ne ho messi a lavorare tantissimi, e alcuni di loro mi hanno ringraziato con doni che mi portavano dal loro paese. E io cosa gli ho offerto in cambio? Un lavoro a tempo determinato, che normalmente qualsiasi italiano mi avrebbe rifiutato, per uno stipendio con cui a stento riusciva ad arrivare a fine mese. Se non è razzismo questo.
Bianco e Nero, un film sul razzismo della gente per bene

beh, purtroppo è quasi inconscia l’influenza della nostra cultura. Ho sempre pensato di non essere razzista , ma la conferma vera propria l’ho avuta col tempo…il colore della pelle non deve essere stereotipo di Xenofobia o di pena…
…tranquilla, il tuo non era razzismo se poi te ne sei ricreduta.
in quel periodo li sopportavo proprio poco poco…poi ho cambiato lavoro e non lo penso più! grazie per comprensione ^____^