Una rivista inglese ha tenuto per anni una rubrica, aperta ai lettori, in cui si potevano descrivere le proprie esperienze lavorative.
Da quella rubrica è nato il libro Cento lavori orrendi: sono state scelte queste cento storie a rappresentare cento lavori differenti: dall’Aiuto cuoco in un negozio di kebab al Consulente per internet, dall’Ammazza-salmoni al Perforatore di torte, dal Postino al Telefonista porno.
Se penso che questo blog è nato per commemorare l’anniversario del mio licenziamento direi che sono in buona compagnia.
E chissà che il mio ex-lavoro non sia in lista: selezionatore in una agenzia per il lavoro.
Un commento su “Cento lavori orrendi”